Perché scegliere Olio Corvino?

Perché scegliere Olio Corvino?

• abbiamo esperienza nel settore ormai da oltre 60 anni
• il nostro olio evo è estratto a freddo ad una temperatura inferiore ai 27°C, ciò consente di mantenere inalterate tutte le caratteristiche organolettiche dell’olio, nonchè tutte le proprietà nutrizionali e antiossidanti delle olive
• siamo certificati IFS (International Food Standard), standard internazionale basato su un metodo di valutazione condiviso per qualificare e selezionare i fornitori di prodotti alimentari.
• siamo certificati Biologico dall’ente ICEA (Istituto di Certificazione Etica e Ambientale)
• utilizziamo solo prodotti 100 % Made in Italy, dall’olio extravergine d’oliva selezionato meticolosamente, dal sapore unico e inconfondibile, al packaging ricercato e raffinato
• siamo attenti all’ambiente e per le spedizioni utilizziamo cantinette 100 % riciclabili
• ricevi comodamente i prodotti a casa tua entro 2/4 giorni lavorativi

Olio a crudo o cotto?

Il consumo a crudo mantiene perfettamente intatte le sue proprietà nutrizionali. Cotto fa male? È più calorico? La risposta è no. Non è assolutamente più calorico, infatti le calorie non aumentano con il calore e l’olio cotto si può consumare, perché non subisce eccessive modificazioni a carico degli acidi grassi che lo compongono. La frittura esige temperature più elevate, ma si consiglia di non raggiungere mai il punto di fumo che è quella temperatura sopra la quale l’olio comincia a bruciare e quindi a diventare tossico e si producono sostanze ossidate e sostanze dannose per l’organismo (come l’acroleina).

Previene malattie cardiovascolari, abbassa la pressione, è un lassativo e antidolorifico. È ricchissimo di antiossidanti, contiene polifenoli e vitamina E che sono sostanze in grado di contrastare i radicali liberi, inoltre aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce delle cellule, per cui ha un’azione antiage.

NON FATE L’ERRORE DI VERSARLO NEL LAVANDINO O NELLO SCARICO DEL WC, poiché andreste a inquinare i terreni coltivabili e i pozzi potabili, oltre a intasare le reti idriche. Per questo motivo va smaltito nel modo giusto. Scopriamo insieme come. Utilizza un contenitore, di latta o plastica per recuperare l’olio esausto; quando il contenitore sarà pieno, potrai allora recarti a SMALTIRE L’OLIO DA CUCINA NELLE ISOLE ECOLOGICHE della tua città. Alcuni distributori di benzina e dei supermercati offrono infatti questo SERVIZIO totalmente GRATUITO e danno così una nuova vita all’olio. L’OLIO ESAUSTO PUÒ ESSERE RICICLATO? La risposta è SÌ Sono molte oggi le aziende che recuperano l’olio esausto trasformandolo in lubrificanti, oli per macchine agricole, candele, inchiostri ecc..

L’olio extravergine d’oliva biologico deve rispettare determinate regole: la coltivazione dell’ulivo deve avvenire senza utilizzo di fertilizzanti chimici e pesticidi.
Nell’etichetta del prodotto Biologico devono esserci le seguenti indicazioni:
– il nome dell’ente che ha effettuato i controlli e la dicitura agricoltura Biologica a garanzia della qualità del prodotto stesso, in questo caso il nostro ente certificatore è l’ICEA
– il codice dell’operatore controllato; in questo caso il codice a noi assegnato è il n. S520

L’olio Evo di oliva è un prodotto deperibile, per cui a contatto con l’aria, la luce e le alte temperature tende a cambiare il suo aroma e la sua composizione chimica. L’OSSIGENO: tende a ossidare il prodotto, è quindi preferibile ridurre il volume del contenuto. La LUCE: bisogna proteggere il contenuto attraverso l’uso di bottiglie scure o contenitori in acciaio inossidabile, oppure riporre dentro credenze buie. La TEMPERATURA: quella ideale per un miglior mantenimento è tra i 14 °C e i 18°C

Inizia quando la temperatura scende al di sotto dei 10 °C, a questa temperatura inizia la cristallizzazione e all’interno della bottiglia si possono notare delle palline biancastre in sospensione (a volte sembrano fiocchi di neve), ma tale condizione non pregiudica minimamente la qualità del prodotto.
Il nostro consiglio per ricondurre l’olio al suo stato naturale, senza alterare minimamente la qualità, è quello di portare la bottiglia a temperatura ambiente, fino a quando l’olio pian piano tornerà completamente trasparente e liquido.

Il colore dell’olio extra vergine d’oliva è un indicatore che attesta la qualità del prodotto? No, il colore non è indicativo della qualità del prodotto, poiché il colore può variare in base alla varietà delle olive, dal grado di maturazione, dalla quantità presente di clorofilla e caroteni.

Certamente, l’olio extra vergine d’oliva è il più adatto in assoluto anche per la frittura, poiché resiste meglio alle alte temperature, ha cioè il più alto ‘’punto di fumo’’ (indica i gradi ai quali i grassi dell’olio si bruciano, dando vita a sostanze tossiche). In questo caso L’olio extravergine di oliva ha una tolleranza al calore più alta: 210°c contro i 130°c dell’olio di girasole e 160°c dell’olio di mais

L’olio extra vergine d’oliva grezzo o non filtrato si caratterizza per un colore torbido e presenza di microparticelle di olive che rimangono in sospensione. Questa impurità caratterizza e contraddistingue l’olio extra vergine di oliva grezzo. L’olio extra vergine di oliva filtrato non presenta impurità ed ha un colore più limpido. Ma qual è l’olio migliore?Non c’è un olio migliore, ma bisogna scegliere in base alle proprie esigenze e a ciò che più si preferisce.

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